16 novembre 2008

COME REALIZZARE UN BLOG

Su questo stesso blog sto riportando alcuni miei appunti sulla scrittura di un sito (v. COME CREARE UN SITO). Se non si vuole creare un vero e proprio sito e si preferisce realizzare un proprio blog, possono essere utili queste mie note che articolerò in una breve serie di piccoli incontri, così come sto facendo per la costruzione di un sito.
Vedremo come un blog possa essere organizzato per svolgere oltre alla sua funzione istituzionale anche quella di sito personale, seppur con qualche limitazione. Inoltre, nulla vieta di inserire la funzione di blog all'interno del proprio sito. Esamineremo anche questo caso.

Prima di procedere risponderò alle domande: "Cosa vuol dire blog? Che cos'è e come è fatto?".

Blog è la contrazione di web-log (v. Wikipedia). In inglese il significato principale di log è ceppo, ciocco, ma logbook è il giornale di bordo delle navi. In informatica con il termine log si indica la registrazione sequenziale delle attività di un computer. Blog quindi significa giornale della rete o giornale in rete. Un giornale che riporta sequenzialmente, nell'ordine cronologico di inserimento, articoli scritti da uno o più autori (l'articolo più recente in testa).

Nella sua forma più semplice un blog può essere costituito da una sola pagina di un qualsiasi sito, aggiornata con l'aggiunta, ogni volta in testa, di un nuovo brano, che si va quindi a sommare a tutti quelli precedenti. Una modalità brutale, poco efficiente (la pagina tende a diventare lunghissima, con tempi di caricamento sempre più lunghi) e per niente efficace (difficoltà di aggiornamento tipica di un qualsiasi sito, che richiede operazioni non proprio del tutto banali).

Per consentire anche a un profano di realizzare efficacemente ed efficientemente un blog personale, che abbia oltre alla facilità di aggiornamento tutta una serie di altre funzioni (per esempio, archiviazione e ricerca), sono stati sviluppati dei motori, ossia de prodotti software, che si occupano di tutta la gestione di uno o di tanti blog, mettendo a disposizione dell'utente una semplice interfaccia.

Alcuni fornitori offrono, a pagamento o gratuitamente, servizi di blog. La fornitura comprende lo spazio occupato dal blog e l'uso del motore e delle sue funzionalità. Generalmente, mettendo a disposizione un certo numero di formati predefiniti e più o meno personalizzabili.

Di questi fornitori ce ne sono molti e basta interrogare Google o altro motore di ricerca per trovarne per tutti i gusti. Il più famoso, e ormai diventato uno standard, è Blogger


gestito, già da alcuni anni, da Google. Il blog che stai leggendo è ospitato da Blogger.

Questo e i post successivi sull'argomento (v. indice in fondo) illustrano un modo di usare Blogger. Quanto dirò è facilmente applicabile ad altre realtà.

Ultimamente, Blogger ha introdotto dei formati predefiniti, che chiama layout, e che possono essere personalizzati mediante una facile interfaccia. Per ottenere una personalizzazione più spinta e modificare sostanzialmente il formato del blog è però necessario mettere le mani in un codice più complesso di quello HTML che noi già conosciamo (si tratta di xml). Questo blog è stato impostato utilizzando uno dei layout predefiniti. Non credo che lo farò più: se Blogger continuerà ancora a supportare la modalità originaria, quella che definisce modello classico, utilizzerò quella, come già fatto in precedenti occasioni, piuttosto che i layout.

Nei successivi incontri ci riferiremo esclusivamente al modello classico.

Prerequisiti: uso disinvolto del PC, capacità di navigare e di registrarsi a servizi web (in particolare a Google) e un minimo di conoscenze di HTML (almeno a livello di quanto illustrato in COME CREARE UN SITO).

INDICE

  1. REALIZZARE BLOG: prendere posto
  2. in preparazione

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