Prendiamo in esame la matrice A5x7 di figura. Se prendiamo, per esempio, le prime 4 righe e le prime 2 colonne, gli 8 elementi individuati costituiscono una matrice, sottomatrice o matrice minore della matrice data. Gli elementi individuati dalle restanti righe e colonne costituiscono anch'essi una matrice detta matrice complementare della matrice minore.


In generale, data una matrice Amxn, è possibile individuare matrici complementari Mpxq, con 1≤p≤m e 1≤q≤n. Le matrici complementari hanno dimensioni m-p ed n-q. Affinché la matrice complementare esista è necessario che la matrice minore abbia dimensioni p<m e q<n.
I minori
Data una generica matrice Amxn, per ciascuna delle sue matrici minori quadrate di ordine p, con p minore o uguale del minore tra m e n, è possibile definire il rispettivo determinante.
A questo determinante diamo il nome di minore di ordine p della matrice.
Se, per esempio, prendiamo la matrice
Se, per esempio, prendiamo la matrice
│1│, │3│, │4│, │7│, │5│, │2│, │4│, │-3│, │-2│, │9│, │5│, │2│ .
Quanti e quali sono i minori del secondo ordine della matrice data?
Ricordandosi il calcolo combinatorio, 2 righe tra 3 e 2 colonne tra 4 possono scegliersi rispettivamente in

Quanti e quali sono i minori di ordine 3?
Siccome p = m, le righe possono scegliersi in un solo modo. Il numero di modi in cui si possono scegliere le 3 colonne tra le 4 disponibili è dato dal numero di combinazioni di classe 3 di 4 elementi, ossia 4. E sono:
SEGUE
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