15 agosto 2008

Il sistema bancario: la moltiplicazione ... della moneta

Il sistema bancario moderno, grazie al prestito, che lo caratterizza rispetto alle banche del lontano passato, svolge un ruolo importantissimo nel sistema economico. Il sistema bancario è regolato da un’autorità, la banca centrale, che mantiene ad un livello che essa prefissa la quantità di moneta complessivamente presente nel sistema economico. In tal modo essa tiene sotto controllo il costo del denaro. La quantità totale di moneta è detta stock nominale di moneta ed è data dalla somma della moneta circolante e dei depositi.





Fig. 12

In effetti lo stock nominale è del tutto virtuale ed è maggiore dell’effettiva quantità di moneta presente (base monetaria). Esso non esiste se non in parte. Come è possibile? Confidando sulla statistica. Poiché è statisticamente molto improbabile che tutti riscuotano contemporaneamente i propri depositi, la banca centrale autorizza le singole banche a prestare tali depositi, mantenendo una quota (generalmente, tra il 10 e il 20%) detta riserva. La base monetaria è data da circolante più riserva. Se la banca centrale aumenta tale base di D, lo stock nominale di moneta aumenta di M·D (maggiore di D) ove M (maggiore di 1) è il rapporto tra stock nominale e base monetaria. Tale rapporto, a sua volta, dipende dal rapporto tra circolante e depositi e dal rapporto tra riserva e depositi.



Fig. 13

Lo stock nominale di moneta, tenendo conto del livello dei prezzi, si traduce nello stock reale di moneta che rappresenta, in effetti, nel piano i vs. stock reale l’offerta di moneta sul mercato (retta verticale). In tale piano, che rappresenta il mercato della moneta, lo stock reale è la quantità e l’interesse i è il prezzo. Come è rappresentata la domanda? Da una retta con inclinazione negativa. È intuitivo, infatti, che al crescere del tasso di interesse si riduca la domanda di liquidità (e quindi lo stock reale che sarebbe necessario per soddisfarla). L’intersezione tra le due rette determina il tasso di interesse di equilibrio. Al di sopra di tale tasso si determina un’eccedenza di liquidità del sistema bancario, al di sotto si determina una scarsità di liquidità (meno disponibilità ai prestiti). La retta della domanda, inoltre, si sposta verso l’alto al crescere del reddito, determinando così un aumento del tasso di interesse di equilibrio (e viceversa).



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