Avevamo detto che risolvere un sistema di n equazioni lineri in n incognite significa sostanzialmente effettuare la trasformazione

ossia ottenere un sistema (il sistema) equivalente a quello dato, se esiste, la cui matrice dei coefficienti sia la matrice identità In. La soluzione del sistema ottenuto è quindi rappresentata dalla seguente uguaglianza tra matrici:
Infatti, in termini di matrici, la trasformazione equivale a
AnX = B → InX = C
da cui, ricordando che IX = X,
X = C .
In termini di matrice estesa, la trasformazione è la seguente
[A│B] → [I│C]
ed è quella che otterremo con il metodo qui di seguito descritto, che costituisce una variante del metodo di eliminazione di Gauss.
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La variante al metodo di Gauss
In questa variante il metodo di base è sostanzialmente lo stesso, però invece di limitarsi a rendere uguali a 0 solo gli elementi al di sotto del termine 1 della diagonale, si cerca di annullare anche quelli al di sopra.
Il metodo è qui descritto, partendo dallo stesso sistema usato per spiegare il metodo di Gauss. Ossia
Il metodo è qui descritto, partendo dallo stesso sistema usato per spiegare il metodo di Gauss. Ossia

- Ricaviamo dal sistema la matrice estesa.
- Vogliamo 1 nella prima posizione della diagonale di A: esiste già una riga con 1 come coefficiente della x. Scambiamo le righe 1 e 2.
- Vogliamo tutti 0 sotto a 1: applichiamo la regola 3 alle righe 2 e 3.
- Vogliamo 1 nella seconda posizione della diagonale di A: moltiplichiamo la riga 2 per - 1/3.
- Vogliamo 0 sia sopra che sotto al secondo 1: applichiamo la regola 3 alle righe 1 e 3.
- Vogliamo 1 nella terza posizione della diagonale: moltiplichiamo per 1/7.
- Vogliamo 0 sopra al terzo 1 (nella prima riga c'è già, casualmente): applichiamo la regola 3 alla riga 2.
- Il sistema è risolto, senza ulteriori calcoli.
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NOTA BIOGRAFICA
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